L.A. Noire, il gioco dell’anno?


Forse è un po’ presto per dirlo, vista la marea di uscite che ci attende nei prossimi mesi, però quando si parla di Rockstar games (quelli di Gran Theft Auto per intenderci) una candidatura al miglior gioco dell’anno è d’obbligo.

L’ambientazione è davvero fantastica, la Los Angeles fine anni 40, e la resa della città è a dir poco spettacolare. Nel gioco si impersona un poliziotto del L.A.P.D., e lo si deve aiutare nel far carriera risolvendo casi sempre più complicati, passando da un dipartimento all’altro (narcotici, omicidi ecc.). La città è liberamente esplorabile, e sono presenti anche una serie di missioni secondarie nelle quali il gioco si farà un po’ più action (inseguimenti in macchina e a piedi, sparatorie…) mentre la trama principale si affronta in maniera più “riflessiva”. Interrogare i sospetti sarà molto interessante, perché studiare le espressioni dei

volti sarà fondamentale se si vorranno incastrare i colpevoli (e magari lasciare andare gli innocenti…). E proprio le espressioni dei volti sono il fiore all’occhiello di questo titolo, grazie all’utilizzo di un nuovo sistema di capture e, soprattutto, alla collaborazione di decine di attori in carne ed ossa. La recitazione è talmente importante che in Italia è stato giustamente scelto di sottotitolare il gioco anziché doppiarlo (scelta secondo me azzeccata).

Per darvi un’idea della vastità del gioco, vi dico solo che la versione per Xbox 360 risiede su ben 3 DVD (sulla PS3 basta e avanza un solo Blu-Ray). Oltretutto sono già presenti una serie di espansioni che ne aumenteranno la già ottima longevità. Insomma, a meno che non siate proprio allergici ai giochi free roaming (cioè a quelli che concedono libertà di movimento nell’ambiente di gioco) direi che un’occhiata a questo titolo è quantomeno d’obbligo. O almeno guardatevi questo trailer!

Il gioco è disponibile dal 20 maggio per Playstation 3 e Xbox 360.